Quest’anno, l’Animazione in Val Rendena “ha un nuovo sapore”: i Comuni della media e bassa Rendena hanno deciso di puntare tutto sul volontariato, giocando a creare una vera e propria associazione che si deve organizzare, relazionare con gli enti pubblici e le altre associazioni, eleggere un direttivo e darsi da fare per la collettività.
Tutto questo è il progetto di animazione estiva “MiniRendena: una Valle di Volontariato” organizzato da Incontra s.c.s. – Centro Mete con il sostegno dei Comuni di Porte di Rendena, Pelugo, Spiazzo, Strembo, Caderzone e Bocenago e il Contributo della Fondazione Caritro.
L’iniziativa è iniziata il primo luglio e coinvolge i bambini dai 4 ai 12 anni; nelle varie giornate i ragazzi si mettono alla prova con produzione ortofrutticola, escursioni sul territorio, contatti con associazioni locali, promozione della miniassociazione, organizzazione di eventi… Nell’anno in cui Trento è capitale europea del volontariato, anche qui si è pensato di valorizzare questo impegno diffuso, che è caratteristico di tutto il Trentino.
L’animazione questa estate, dunque, è l’occasione per costruire relazioni tra bambini, ragazzi e adulti ricercando nell’associazionismo e nel volontariato una spinta per aiutare a potenziare il contesto sociale in cui viviamo: si impara, cioè, a fare associazionismo giocando. Attraverso un grande gioco di ruolo, infatti, si crea una Mini Associazione in cui vengono riprodotte le più importanti strutture organizzative e sono attivati laboratori per realizzare prodotti per i mercatini e intrecciare contatti con le associazioni; attraverso le elezioni del direttivo, i bambini possono mettersi alla prova e instaurare connessioni, proprio come le vere associazioni locali. Possono poi svolgere attività di volontariato, di conoscenza del territorio e salvaguardia dello stesso diventando cittadini consapevoli.
L’attività è organizzata tra Darè e a Strembo, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e i bambini possono scegliere su quale ambito concentrarsi tra rurale, artistico, direttivo, sportivo, produttivo e cooperativo.
Vengono organizzate attività con vari esperti del territorio come apicoltore, nutrizionista, naturopata, famiglia cooperativa, casa di riposo, laboratori con la lana e tanto altro; non mancano i momenti di conoscenza di associazioni come le Pro loco, le Bande, l’Associazione Radici e tutto ciò che i ragazzi stessi decideranno di programmare di settimana in settimana.